10 esempi di feedback lavorativi: come dare un feedback
Per migliorare le performance, i feedback sono fondamentali. Positivi o negativi, permettono di correggere comportamenti e attitudini, sbloccano il potenziale della persona e la fanno sentire apprezzata.
Tuttavia, imparare come dare un feedback costruttivo è fondamentale, così come non sfociare nel giudizio. Mentre quest’ultimo viene sentenziato in maniera univoca, e non sempre ha un effetto, il feedback viene formulato con un obiettivo ben preciso: aiutare la persona a modificare, correggere o rafforzare un comportamento.
Cos’è il feedback
Il feedback può essere positivo o negativo.
Il feedback positivo viene dato per riconoscere l’operato, per premiare un suo successo o un suo talento. Il suo fine è dunque l’incoraggiamento. Il feedback negativo serve invece a correggere un comportamento inefficace, scorretto o improduttivo.
Affinché sia costruttivo, è necessario che il feedback venga formulato in modo chiaro. Se positivo, deve incoraggiare la persona a perseguire ciò che sta facendo e – magari – a essere d’esempio per i suoi colleghi. Se negativo, non deve essere sprezzante ma deve al contrario offrire uno spunto per il miglioramento.
Come dare un feedback
Per dare un feedback è necessario in primis scegliere il momento giusto: i feedback positivi devono essere dati con tempestività, mentre per i feedback negativi è consigliabile attendere un po’ per non agire sull’onda dell’emotività.
Fondamentale è curare il contenuto. Per non ferire la persona, bisogna limitarsi a commentare la sua prestazione: esprimere giudizi sulla persona è controproducente. Inoltre, il feedback deve essere preciso e contestualizzato, riferirsi a un fatto specifico e basarsi su dati oggettivi (non può essere determinato da un’opinione).
Infine, è bene mantenere un atteggiamento aperto e accogliente: affinché la comunicazione abbia buon esito, bisogna entrare in empatia con la persona a cui si sta fornendo il feedback.
5 esempi di feedback positivo
Fornendo un feedback positivo, il dipendente viene rassicurato e motivato.
- Se ha imparato una nuova skill: “Ho visto che hai imparato a utilizzare le tabelle pivot per il tuo progetto Excel. Anche se non era tra le skills richieste per la tua mansione, mi hai dimostrato di aver voglia di imparare e migliorarti”;
- Se ha raggiunto un obiettivo: “So che non era un obiettivo facile, ma il modo in cui sei riuscito a impostarlo e a lavorarci sistematicamente fino al suo raggiungimento dimostra la tua competenza, tenacia e perseveranza. Sono fortunato ad averti nella mia squadra“;
- Se ha imparato da un errore del passato: “Il modo in cui hai tenuto la presentazione dimostra che hai ascoltato quello che ti ho detto il mese scorso. Apprezzo la tua reazione al mio feedback”;
- Se ha risolto un problema: “Se non avessi trovato una nuova sede per la nostra conferenza con così poco preavviso, in questo momento saremmo nei guai: grazie per quello che hai fatto”;
- Se ha aiutato un collega: “So che hai aiutato xx a rispettare la sua consegna. Voglio che tu sappia che ho apprezzato molto, e ho visto il valore del tuo lavoro”.
5 esempi di feedback negativo
I feedback negativi, affinché siano efficaci e non demoralizzanti, devono essere presentati in modo positivo.
- Anziché dire: “Non stai rispettando le scadenze: in questo modo danneggi il progetto e il resto del team” prova a dire: “Ho notato che stai avendo difficoltà con la gestione del tempo. C’è qualcosa che posso fare per aiutarti?”;
- anziché dire: “Non hai raggiunto i tuoi obiettivi. Temo che ciò possa ridurre le prestazioni della squadra” prova a dire: “Non hai raggiunto i tuoi obiettivi, ma so quanto hai lavorato. Posso aiutarti a superare gli ostacoli che ti impediscono di procedere col lavoro?”;
- anziché: “Ho visto le e-mail che hai inviato a tarda notte: temo che tu non abbia il controllo del tuo lavoro” prova a dire: “Ho visto le e-mail che hai inviato a tarda notte: sono preoccupato per il tuo equilibrio tra lavoro e vita privata. Possiamo scavare un po’ più a fondo per capire il tuo carico di responsabilità?”;
- anziché dire: “Sembra che tu non sia in grado di gestire il tuo nuovo ruolo” prova a dire: “Complimenti per il tuo nuovo ruolo. So che hai nuove sfide da affrontare: c’è qualche tipo di supporto o di attività formativa che può tornarti utile?”
- anziché dire: “In riunione sembravi infastidito, e hai ostacolato l’andamento del meeting” prova a dire: “Ho notato che eri infastidito durante la riunione. Possiamo discutere di come stanno andando le cose?”.
Quando si fornisce un feedback, specialmente se negativo, contenuto e tono svolgono un ruolo cruciale: imparare a fornire un feedback lavorativo costruttivo può avere conseguenze dirette sulle performance della persona, ma anche su quelle dell’intero team.