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Published 28 Dicembre 2022 - in Knowledge Center

10 esempi di feedback lavorativi positivi e negativi

10 esempi di feedback lavorativi: come dare un feedback

Per migliorare le performance, i feedback sono fondamentali. Positivi o negativi, permettono di correggere comportamenti e attitudini, sbloccano il potenziale della persona e la fanno sentire apprezzata.

Tuttavia, imparare come dare un feedback costruttivo è fondamentale, così come non sfociare nel giudizio. Mentre quest’ultimo viene sentenziato in maniera univoca, e non sempre ha un effetto, il feedback viene formulato con un obiettivo ben preciso: aiutare la persona a modificare, correggere o rafforzare un comportamento.

Cos’è il feedback

Il feedback può essere positivo o negativo.

Il feedback positivo viene dato per riconoscere l’operato, per premiare un suo successo o un suo talento. Il suo fine è dunque l’incoraggiamento. Il feedback negativo serve invece a correggere un comportamento inefficace, scorretto o improduttivo.

Affinché sia costruttivo, è necessario che il feedback venga formulato in modo chiaro. Se positivo, deve incoraggiare la persona a perseguire ciò che sta facendo e – magari – a essere d’esempio per i suoi colleghi. Se negativo, non deve essere sprezzante ma deve al contrario offrire uno spunto per il miglioramento.

Come dare un feedback

Per dare un feedback è necessario in primis scegliere il momento giusto: i feedback positivi devono essere dati con tempestività, mentre per i feedback negativi è consigliabile attendere un po’ per non agire sull’onda dell’emotività.

Fondamentale è curare il contenuto. Per non ferire la persona, bisogna limitarsi a commentare la sua prestazione: esprimere giudizi sulla persona è controproducente. Inoltre, il feedback deve essere preciso e contestualizzato, riferirsi a un fatto specifico e basarsi su dati oggettivi (non può essere determinato da un’opinione).

Infine, è bene mantenere un atteggiamento aperto e accogliente: affinché la comunicazione abbia buon esito, bisogna entrare in empatia con la persona a cui si sta fornendo il feedback.

5 esempi di feedback positivo

Fornendo un feedback positivo, il dipendente viene rassicurato e motivato.

  1. Se ha imparato una nuova skill: “Ho visto che hai imparato a utilizzare le tabelle pivot per il tuo progetto Excel. Anche se non era tra le skills richieste per la tua mansione, mi hai dimostrato di aver voglia di imparare e migliorarti”;
  2. Se ha raggiunto un obiettivo: “So che non era un obiettivo facile, ma il modo in cui sei riuscito a impostarlo e a lavorarci sistematicamente fino al suo raggiungimento dimostra la tua competenza, tenacia e perseveranza. Sono fortunato ad averti nella mia squadra“;
  3. Se ha imparato da un errore del passato: “Il modo in cui hai tenuto la presentazione dimostra che hai ascoltato quello che ti ho detto il mese scorso. Apprezzo la tua reazione al mio feedback”;
  4. Se ha risolto un problema: “Se non avessi trovato una nuova sede per la nostra conferenza con così poco preavviso, in questo momento saremmo nei guai: grazie per quello che hai fatto”;
  5. Se ha aiutato un collega: “So che hai aiutato xx a rispettare la sua consegna. Voglio che tu sappia che ho apprezzato molto, e ho visto il valore del tuo lavoro”.

5 esempi di feedback negativo

I feedback negativi, affinché siano efficaci e non demoralizzanti, devono essere presentati in modo positivo.

  1. Anziché dire: “Non stai rispettando le scadenze: in questo modo danneggi il progetto e il resto del team” prova a dire: “Ho notato che stai avendo difficoltà con la gestione del tempo. C’è qualcosa che posso fare per aiutarti?”;
  2. anziché dire: “Non hai raggiunto i tuoi obiettivi. Temo che ciò possa ridurre le prestazioni della squadra” prova a dire: “Non hai raggiunto i tuoi obiettivi, ma so quanto hai lavorato. Posso aiutarti a superare gli ostacoli che ti impediscono di procedere col lavoro?”;
  3. anziché: “Ho visto le e-mail che hai inviato a tarda notte: temo che tu non abbia il controllo del tuo lavoro” prova a dire: “Ho visto le e-mail che hai inviato a tarda notte: sono preoccupato per il tuo equilibrio tra lavoro e vita privata. Possiamo scavare un po’ più a fondo per capire il tuo carico di responsabilità?”;
  4. anziché dire: “Sembra che tu non sia in grado di gestire il tuo nuovo ruolo” prova a dire: “Complimenti per il tuo nuovo ruolo. So che hai nuove sfide da affrontare: c’è qualche tipo di supporto o di attività formativa che può tornarti utile?
  5. anziché dire: “In riunione sembravi infastidito, e hai ostacolato l’andamento del meeting” prova a dire: “Ho notato che eri infastidito durante la riunione. Possiamo discutere di come stanno andando le cose?”.

Quando si fornisce un feedback, specialmente se negativo, contenuto e tono svolgono un ruolo cruciale: imparare a fornire un feedback lavorativo costruttivo può avere conseguenze dirette sulle performance della persona, ma anche su quelle dell’intero team.