LINKEDIN

Published 1 Settembre 2023 - in Knowledge Center

Gender equality plan: cos’è e come realizzarlo

Come realizzare un Gender Equality Plan

Nel 2023 l’Italia è peggiorata in termini di parità di genere sul luogo di lavoro. Dopo due anni al 63° posto nella classifica stilata dal World Economic Forum, il Global Gender Gap 2023 l’ha vista scivolare alla 79° posizione1. La classifica prende in esame la partecipazione e la rappresentanza delle donne in politica e nella società e le opportunità economiche.

Secondo il Gender Equality Index – rapporto dell’Istituto Europeo per la Gender Equality che analizza la parità di genere negli Stati UE – l’Italia è invece al 14° posto su 27. Il suo punteggio, di 65/100, è inferiore alla media europea del 68,6.

Sebbene dal 2010 a oggi il nostro Paese abbia guadagnato dieci posizioni, i progressi sono fermi al 2018. A preoccupare sono soprattutto due dati: la parità di genere nel mondo del lavoro ha ottenuto un punteggio di 63,2 (contro la media europea del 71,76) e il livello di partecipazione delle donne è del 68,1 (contro l’81,3 di media). L’Italia si posiziona così in fondo alla classifica dei Paesi europei, a dimostrazione di quanta strada ancora ci sia da fare, soprattutto in vista del 2030 (la Gender Equity è l’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite).

Molte delle grandi aziende italiane si stanno adoperando per costruire un ambiente di lavoro paritario: da Eni a Intesa Sanpaolo, tanti sono i programmi e le iniziative ideati dalle organizzazioni per promuovere l’inclusione e l’equiparazione salariale, sostenere la leadership femminile e ridurre il rischio di molestie di genere sul luogo di lavoro. Tuttavia, è necessario che l’impegno sia globale affinché si possa raggiungere la Gender Equity.

Che cos’è il Gender Equality Plan

Fino al 2022 obbligatorio solo per le PA che desideravano accedere ai finanziamenti del programma Horizon Europe, il Gender Equality Plan è ora richiesto a tutte le aziende (pubbliche e private) che vogliono richiedere tali fondi.

Traducibile in italiano come “Piano per la Parità di Genere”, è un piano strategico e organizzato, sviluppato dalle aziende al fine di promuovere e garantire l’uguaglianza di genere all’interno dell’ambiente lavorativo. L’obiettivo principale è dunque quello di affrontare le disuguaglianze di genere promuovendo un ambiente di lavoro equo, inclusivo e rispettoso, in cui uomini e donne abbiano pari opportunità di sviluppo professionale, di carriera e di accesso alle risorse aziendali.

Come misurare la Gender Equality della propria azienda

Prima di redigere un Gender Equality Plan, è necessario però misurare la Gender Equality all’interno dell’azienda. Il parametro è infatti misurabile e certificabile, con la certificazione più prestigiosa assegnata dal Winning Women Institute. Il suo Dynamic Model Gender Rating si basa su quattro parametri:

  1. opportunità di crescita per le donne: quante donne ci sono in azienda e quali posizioni ricoprono;
  2. equità salariale: differenze di stipendio tra uomini e donne, a parità di ruolo e di anzianità;
  3. programmi di Gender Diversity, a favore di un ambiente più inclusivo;
  4. politiche per la genitorialità, volte a migliorare il rapporto tra vita professionale e vita privata.

Solo quando la situazione è chiara, è possibile lavorare sul Gender Equality Plan per raggiungere la parità di genere in azienda.

Step per la redazione e applicazione del Gender Equality Plan 

Creare un GEP Team

Il Gender Equality Plan Team è il team che si occupa della redazione del GEP ed ha la responsabilità operativa di presidio e monitoraggio delle azioni previste all’interno del piano. I criteri di scelta dei componenti del team possono cambiare da azienda ad azienda. È importante, però, sceglierli in base alle singole competenze relative le tematiche del GEP e al il ruolo che ricoprono.

Redazione del GEP

Le linee guida per la compilazione del Gender Equality Plan sono state definite dalla Commissione Europea. Il piano deve contenere un sistema di raccolta dati, separati per genere, di utilizzo esclusivo del Gender Equality Plan. Non solo: deve anche includere azioni di sensibilizzazione a favore della Gender Equality e, possibilmente, deve considerare cinque aree tematiche:

  1. equilibrio tra lavoro e vita privata;
  2. Gender Equality nella scelta della leadership;
  3. Gender Equality nel recruiting e nell’avanzamento di carriera;
  4. tematiche relative alla parità di genere nei programmi di ricerca e formazione;
  5. misure contro la violenza di genere in azienda.

Firma e pubblicazione del GEP

Il GEP deve essere firmato dai vertici aziendali e pubblicato sul sito web dell’impresa in questione, in modo che sia accessibile a tutti.

Applicazione e monitoraggio del GEP

La creazione di un team dedicato consente di definire chi sono le persone responsabili all’applicazione e del monitoraggio delle politiche del Gender Equality Plan. In base agli obiettivi e alle tematiche definiti nel GEP è possibile stilare un Project Plan che preveda:

  • l’azione da compiere
  • chi è il target dell’azione
  • chi sono i responsabili istituzionali e operativi
  • la tipologia di output
  • la timeline
  • l’obiettivo che si desidera raggiungere mediante l’azione intrapresa