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Published 7 Novembre 2024 - in Knowledge Center

Leadership empatica: un valore chiave per le organizzazioni moderne | Wyser

L’importanza della leadership empatica nelle organizzazioni moderne

In un contesto aziendale in cui il cambiamento è costante e le aspettative dei lavoratori sono in evoluzione, la leadership empatica si afferma come una delle competenze più preziose per i manager moderni.

Tale approccio non si limita a migliorare l’ambiente di lavoro, ma contribuisce a creare un clima di fiducia, ascolto e collaborazione. Essere leader empatici significa infatti saper riconoscere e rispondere ai bisogni emotivi dei propri team, generando maggiore coinvolgimento e motivazione.

La gestione efficace di un’impresa richiede dunque una visione chiara e dettagliata delle sue performance. Ma, con la vastità dei dati oggi disponibili, è fondamentale sapere su quali metriche concentrarsi per ottenere una panoramica accurata dello stato di salute aziendale. In questo contesto, gli indicatori chiave di prestazione (KPI) diventano strumenti indispensabili per monitorare e valutare i progressi rispetto agli obiettivi prefissati.

Perché l’empatia è una skill fondamentale

La leadership empatica, e più in generale l’empatia, influenzano il benessere e la vita dei lavoratori in molti modi.

Uno studio pubblicato sull’Academy of Management Journal dimostra che, quando le persone sono vittime di atteggiamenti maleducati sul lavoro, le loro prestazioni ne risentono e sono meno propense ad aiutare gli altri. L’empatia, però, non incide solamente sulle performance, sul turnover dei dipendenti e sul servizio offerto al cliente. Una ricerca condotta dall’Università dell’Illinois ha scoperto, infatti, che, quando i dipendenti ricevono e-mail maleducate e risposte poco empatiche, sviluppano sentimenti negativi che riversano poi nella vita personale.

Al contrario, uno studio realizzato da Catalyst evidenzia gli effetti positivi della leadership empatica:

  • il 61% dei lavoratori con leader empatici si sente innovativo, rispetto al 13% dei dipendenti con leader meno empatici;
  • il 76% di chi ha sperimentato empatia dai propri leader dichiara di sentirsi coinvolto all’interno dell’organizzazione, contro il 32% di chi ha percepito meno empatia;
  • il 50% dei dipendenti con leader empatici ritiene che l’ambiente aziendale sia inclusivo, rispetto al 17% di chi ha una leadership meno empatica;
  • quando le persone percepiscono che i loro leader sono empatici, l’86% riferisce di riuscire a gestire con successo lavoro e vita privata, destreggiandosi tra obblighi personali, familiari e lavorativi. La percentuale scende al 60% tra coloro che percepiscono meno empatia.

Infine, secondo uno studio disponibile su Evolutionary Biology, quando l’empatia viene introdotta nel processo decisionale aumenta la cooperazione e spinge i dipendenti ad essere empatici a loro volta.

Come può, un leader, essere empatico?

I leader possono mettere in atto l’empatia in diversi modi.

1. Ascolto attivo

Un leader empatico non solo comunica, ma ascolta attentamente. Durante le riunioni, incoraggia i membri del team a condividere le proprie idee e preoccupazioni, senza interromperli. Questa pratica non solo aiuta a comprendere meglio il team, ma crea un ambiente di rispetto e apertura.

2. Praticare l’empatia cognitiva

Prima di prendere decisioni importanti, un leader empatico considera l’impatto delle sue scelte sui dipendenti, mettendosi nei loro panni. Ad esempio, se si prevede un cambiamento nei processi lavorativi, il manager può chiedere feedback su come ciò potrebbe influire sulla quotidianità dei dipendenti, cercando di personalizzare le soluzioni ove possibile.

3. Mostrare comprensione

La vita personale influisce inevitabilmente sulla performance lavorativa. Un leader empatico tiene conto di queste sfide e offre flessibilità. Ad esempio, se un dipendente sta affrontando difficoltà familiari, potrebbe offrire modalità di lavoro più flessibili o del tempo extra per gestire la situazione. È utile offrire spazi di dialogo, come colloqui individuali, in cui il dipendente si senta supportato e ascoltato.

4. Sistema di feedback reciproco

La leadership empatica include un sistema di feedback continuo e bidirezionale. Incoraggia i dipendenti a esprimere liberamente idee e suggerimenti, rendendo il feedback una pratica comune e non un evento eccezionale. Il manager può, per esempio, organizzare brevi incontri settimanali per raccogliere osservazioni e discutere insieme i miglioramenti possibili.

5. Celebrare le vittorie e supportare durante le sfide

I leader empatici riconoscono e celebrano i successi del team, anche quelli piccoli, facendo sentire ogni persona valorizzata. Nei momenti di difficoltà, invece, il leader dimostra supporto, cercando di individuare eventuali blocchi e proponendo soluzioni. Questo approccio aiuta a costruire fiducia e lealtà nel team, in quanto i membri sanno di poter contare sul loro leader.

6. Essere trasparenti nelle decisioni

La trasparenza è un elemento chiave della leadership empatica. Essere chiari sulle ragioni dietro le decisioni aiuta a evitare malintesi e crea un senso di inclusione. Ad esempio, se si rende necessario un cambiamento di strategia, il manager spiega al team il “perché” dietro la scelta, chiedendo opinioni e suggerimenti prima di implementarla.

7. Sviluppare le competenze del team in base alle singole aspirazioni

Un leader empatico riconosce le ambizioni individuali e cerca di offrire opportunità di crescita su misura. Durante le valutazioni delle performance, può chiedere a ciascun membro del team quali sono i loro obiettivi professionali, lavorando insieme per identificare opportunità di formazione e sviluppo che li aiutino a crescere.

8. Promuovere l’equilibrio vita-lavoro

Comprendere che un ambiente di lavoro sano va oltre la produttività è fondamentale per una leadership empatica. Ciò può significare incentivare l’uso di giorni di riposo o offrire orari flessibili. Un esempio pratico è evitare riunioni dopo un certo orario per rispettare il tempo libero dei dipendenti, promuovendo una cultura che valorizza il benessere.

Costruire una leadership empatica richiede quindi azioni concrete e una sensibilità costante alle necessità del team. Questo approccio permette ai manager di costruire relazioni più solide e di migliorare la soddisfazione e l’engagement dei dipendenti, contribuendo a una cultura aziendale positiva e orientata alla collaborazione.

Quali aziende hanno scelto la leadership empatica

Un’azienda con una leadership empatica è un’azienda più sicura.

Secondo lo studio “Psychological Safety Levels the Playing Field for Employees” del Boston Consulting Group (BCG), quando l’ambiente è psicologicamente sicuro il rischio di abbandono si riduce di 2,7 volte. La sensazione di poter raggiungere il pieno potenziale aumenta invece di tre volte, la motivazione di 2,4 e la felicità complessiva di 2,9.

Non solo: una leadership empatica aumenta anche la creatività, l’innovazione e le performance organizzative nel loro complesso. Lo sanno bene le grandi aziende che, di tale modalità di leadership, hanno fatto il loro punto di forza. E che hanno tradotto l’empatia in particolari declinazioni.

Microsoft ha creato un programma, denominato “Microsoft Garage”, che incoraggia e supporta i lavori secondari e le idee creative dei dipendenti, consentendo ai lavoratori di qualsiasi reparto di fare brainstorming, e di pianificare e sviluppare progetti al di fuori della loro mansione in azienda. Altre aziende, invece, si sono concentrate sul benessere dei dipendenti. Procter & Gamble permette ai lavoratori di prendersi fino a tre mesi di ferie periodiche senza retribuzione, ma con benefit continui, in caso stiano affrontando un momento di difficoltà: in questo modo i dipendenti possono prendersi del tempo per le loro esigenze personali, e l’azienda non perde profili preziosi. Apple dà priorità alla salute dei dipendenti e offre alla sua forza lavoro, all’interno dell’headquarter, un centro benessere con dottori, fisioterapisti, chiropratici e dietologi, cui possono accedere anche i lavoratori part-time e da remoto.

In un contesto in cui le aspettative dei lavoratori stanno evolvendo rapidamente, la leadership empatica si dimostra dunque un elemento cruciale per le aziende che vogliono prosperare. Un approccio empatico crea infatti un ambiente di lavoro sicuro e inclusivo, che favorisce il benessere, la motivazione e la produttività.