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Published 30 Settembre 2024 - in Knowledge Center

Volontariato aziendale: benefici, strategie e impatto sociale per le imprese | Wyser

Volontariato aziendale: il valore dell’impegno sociale per le imprese

Nell’adozione della loro strategia ESG, le aziende – negli ultimi anni – si stanno avvicinando al volontariato aziendale come parte del loro sforzo per supportare le comunità. Inoltre, il Corporate Volunteering è sempre più presente nella strategia delle risorse umane per aumentare il coinvolgimento e la fedeltà dei dipendenti.

Iniziativa promossa dall’azienda, che incoraggia e facilita la partecipazione dei propri dipendenti ad attività di volontariato all’interno della comunità, il volontariato aziendale porta con sé numerosi vantaggi sia per i lavoratori che per le organizzazioni.

Gli individui che partecipano frequentemente ad attività di volontariato aziendale hanno infatti maggiori probabilità di essere dipendenti leali, orgogliosi e soddisfatti rispetto a coloro che affermano di fare volontariato raramente o di non farlo. Secondo un’indagine condotta da Deloitte, il 36% dei dipendenti coinvolti afferma di essere orgoglioso di lavorare per la sua azienda, mentre la percentuale dei dipendenti propensi ad essere leali al datore di lavoro raggiunge il 56%.

Non solo i dipendenti, anche i clienti ritengono rilevante l’impegno delle aziende in attività di volontariato: l’85% dei consumatori, infatti, afferma di considerare le aziende che fanno beneficenza in modo più positivo. Tanto che, negli ultimi 12 anni, i marchi con un impatto positivo percepito hanno visto una crescita del valore del brand pari al 175%.

Ma in che modo il volontariato aziendale può migliorare l’Employee Engagement, e la percezione dell’azienda?

Morale e coinvolgimento dei dipendenti

Il volontariato può migliorare il morale dei dipendenti, la soddisfazione sul lavoro e la lealtà.

Il 70% degli intervistati in un sondaggio Deloitte afferma che le aziende che promuovono attività di volontariato offrono un ambiente di lavoro piacevole, migliore – secondo l’89% degli intervistati – rispetto a quello delle aziende che non propongono iniziative simili. Nella stessa indagine, il 70% dei lavoratori si dice convinto che il morale dei dipendenti migliori quando partecipano al volontariato aziendale. Mentre, secondo McKinsey, l’engagement è di quattro volte superiore.

Il motivo è legato all’azione benefica che il volontariato svolge sulla salute mentale e il benessere generale, il che porta a una maggiore soddisfazione sul lavoro e a un morale migliore. Impegnarsi in attività altruistiche innesca infatti il rilascio di endorfine, ormoni responsabili della felicità e della riduzione dello stress. Inoltre, attività di questo tipo consentono ai dipendenti di prendersi una pausa dal lavoro di routine e offrono loro l’opportunità di sviluppare nuove competenze, incontrare nuove persone e affrontare nuove sfide.

Infine, il volontariato è stato associato a livelli più elevati di empatia e comprensione. Quando i dipendenti si impegnano in attività che implicano l’aiuto agli altri, spesso sviluppano una comprensione più profonda delle prospettive e delle sfide a cui sono chiamati, a beneficio delle capacità interpersonali e del lavoro di squadra.

Sviluppo di nuove competenze

Il volontariato aziendale è l’opportunità perfetta per apprendere nuove competenze e lavorare sul proprio sviluppo personale. A seconda dell’attività svolta, può rafforzare le capacità di leadership, comunicazione e Problem Solving, tutte skills utilissime sul lavoro.

Un recente rapporto di Pro Bono Economics, dal titolo “A pro bono bonus: The impact of volunteering on wages and productivity“, sottolinea i vantaggi tangibili del volontariato per lo sviluppo personale. Il rapporto evidenzia come, il 38% dei disoccupati impegnati nel volontariato, abbia sviluppato nuove competenze e il 32% di loro, inoltre, ha dichiarato d’aver acquisito una maggiore sicurezza. Il volontariato non solo aiuta gli individui ad acquisire nuove skills, dunque, ma aumenta anche la fiducia in se stessi, il che può essere di grande aiuto per chi cerca un impiego, ma anche per chi desidera progredire nella propria carriera.

Riduzione del turnover e Talent Attraction

Il volontariato aziendale è associato a una riduzione del 52% del turnover tra i nuovi dipendenti. Allo stesso tempo, il 71% dei dipendenti ritiene essenziale che il proprio datore di lavoro si impegni in attività filantropiche.

In un’epoca in cui i Millennials e la Gen Z costituiscono una parte significativa della forza lavoro, le loro preferenze svolgono un ruolo fondamentale nel dare forma alle politiche aziendali. Tali generazioni, infatti, cercano uno scopo e vogliono lavorare per aziende con un impatto positivo sulla società. Il volontariato soddisfa queste aspirazioni.

Volontariato aziendale: i casi studio

Molte aziende in tutto il mondo hanno implementato con successo programmi di volontariato aziendale, creando esempi stimolanti da seguire.

Google ha una solida cultura del volontariato, facilitata dal programma GoogleServe che consente ai dipendenti di dedicare fino a 20 ore di tempo retribuito all’anno a progetti di assistenza. L’azienda organizza varie attività: dai workshop di programmazione per studenti alle giornate di pulizia ambientale, fino alle raccolte fondi per situazioni di emergenza. Un altro interessante progetto all’interno dell’organizzazione è Google Crisis Response, in cui i dipendenti utilizzano le proprie competenze tecniche per sviluppare strumenti e risorse utili in tempi di crisi.

Il programma di volontariato aziendale di Deloitte prende invece il nome di “Impact Day”. In occasione dell’Impact Day, i dipendenti di tutto il mondo partecipano ad attività di volontariato. Tali attività includono servizi di consulenza pro bono a organizzazioni non profit, progetti pratici al servizio della comunità e mentoring ai giovani. Inoltre, l’azienda offre un programma di borse di studio della durata di un anno, che consente ai dipendenti di lavorare a tempo pieno con organizzazioni senza scopo di lucro.

Guardando all’Italia, GSK offre due programmi specifici di volontariato aziendale. Durante i “Together Day”, i dipendenti possono dedicarsi singolarmente o in team ad attività per la comunità, con partner selezionati e ben radicati sul territorio. Mentre il volontariato di competenza permette ai dipendenti – debitamente formati – di prestare un servizio di sostegno ai bimbi ospiti del Dynamo Camp.