Intelligenza Artificiale: entro il 2025 ci saranno 60 milioni di nuovi posti di lavoro
Secondo il rapporto “The Potentially Large Effects of Artificial Intelligence on Economic Growth” di Goldman Sachs, l’intelligenza artificiale generativa potrebbe portare all’automazione di 300 milioni di posti di lavoro a tempo pieno.
Se già oggi 2 lavori su 3 sono esposti a un certo grado di automazione, in un futuro prossimo 1 lavoratore su 4 in Europa e negli Stati Uniti potrebbe dunque essere sostituito dall’Intelligenza Artificiale. E, il PIL globale annuo, potrebbe aumentare del 7%.
Sebbene però il rapporto ipotizzi la sostituzione del 18% dei lavoratori, specialmente nelle economie più sviluppate, l’Intelligenza Artificiale porterà anche alla creazione di nuovi posti di lavoro. A dirlo è l’OCSE: da qui al 2025, si stima la creazione di oltre 60 milioni di posizioni. Mentre la previsione del Future of Jobs Report del World Economic Forum è ancora più ottimista: i milioni di nuovi posti di lavoro saranno 97, ma richiederanno competenze attualmente in possesso di pochi.
L’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul lavoro
Secondo McKinsey, l’adozione e i progressi nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale e della Robotica immetteranno nell’economia globale 13 trilioni di dollari entro il 2030, con una crescita annua del PIL pari all’1,2%. Lo stesso rapporto prevede che, entro il medesimo termine, il 70% delle aziende avrà abbracciato la rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale e adottato almeno un tipo di tecnologia AI.
Ma chi è maggiormente a rischio per via dell’automazione? Secondo i ricercatori dell’Università della Pennsylvania e di OpenAI, i “colletti bianchi” con stipendi fino a 80.000 dollari annui hanno maggiori probabilità di essere colpiti dall’automazione della forza lavoro.
Le professioni nel settore agricolo, minerario e manifatturiero saranno meno influenzate dall’Intelligenza Artificiale generativa, mentre chi lavora nel campo dell’elaborazione delle informazioni, ad esempio nell’IT, è più esposto all’impatto dell’automazione in quanto le “capacità di programmazione e scrittura” sono più strettamente correlate a tale tecnologia. A ribadirlo è uno studio del McKinsey Global Institute secondo cui, entro il 2030, almeno il 14% dei dipendenti a livello globale potrebbe aver bisogno di cambiare lavoro a causa dei progressi della digitalizzazione, della robotica e dell’Intelligenza Artificiale.
Intelligenza Artificiale e nuove opportunità
Se da un lato l’Intelligenza Artificiale può ridurre la domanda di alcuni posti di lavoro, dall’altro può creare nuove opportunità in aree precedentemente inesplorate. La creazione e lo sviluppo di sistemi di Intelligenza Artificiale richiedono ad esempio Machine Learning Engineer, Data Scientist e ricercatori specializzati, professionisti sempre più richiesti e ben retribuiti.
Non solo: l’implementazione dell’IA necessita del supporto di specialisti in etica e sicurezza informatica. Con la crescente consapevolezza delle implicazioni etiche dell’Intelligenza Artificiale, si sono infatti aperte molte opportunità per i professionisti dell’etica e della compliance, chiamati a garantire che le decisioni prese dalla tecnologia siano in linea con i principi morali e sociali dall’azienda. Al contempo, i rischi per la sicurezza associati all’Intelligenza Artificiale richiedono specialisti della sicurezza informatica per proteggere i sistemi dalle minacce esterne.
Infine, con l’accesso a strumenti e risorse basati sull’Intelligenza Artificiale, è possibile creare la propria attività basandosi su soluzioni innovative e personalizzate: basti pensare alle piattaforme di e-commerce automatizzate, che consentono ai proprietari di piccole imprese di raggiungere clienti in tutto il mondo coi loro prodotti e servizi unici.
I nuovi ruoli e le nuove competenze richiedono però un approccio proattivo al miglioramento delle proprie skills. Le occupazioni che comportano una combinazione di competenze tecniche e soft skill, come creatività, pensiero critico e intelligenza emotiva, cresceranno in modo significativo e i ruoli legati all’Intelligenza Artificiale – come IA Specialist, Data Scientist, Machine Learning Engineer e Robotic Engineer – diventeranno sempre più importanti in molti settori.