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Published 6 Maggio 2024 - in Knowledge Center

Obiettivi SMART per le aziende: cosa sono e come definirli

Obiettivi SMART: come definirli e le strategie per applicarli con successo

Gli obiettivi SMART sono un metodo utilizzato per definire obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e limitati nel tempo.

L’acronimo SMART sta per:

  • specific (specifici): gli obiettivi devono essere chiari e ben definiti;
  • measurable (misurabili): è necessario stabilire una modalità oggettiva per determinare se un obiettivo è stato raggiunto o meno;
  • achievable (raggiungibili): gli obiettivi devono essere realistici e raggiungibili con le risorse, il tempo e le capacità delle persone coinvolte;
  • relevant (rilevanti): gli obiettivi devono essere rilevanti per l’obiettivo generale o la mission aziendale;
  • time-bound (limitati nel tempo): è necessario fissare un tempo limite entro cui gli obiettivi devono essere raggiunti, per mantenere il focus ed evitare la procrastinazione.

Lo scopo della metodologia SMART è quello di favorire la focalizzazione, il monitoraggio e il successo nel raggiungimento degli obiettivi, fornendo una struttura chiara per il progresso e trasformando le aspirazioni in risultati tangibili.

L’importanza di definire obiettivi chiari, realistici e misurabili

Definire gli obiettivi porta a una maggiore efficienza e produttività nei luoghi di lavoro: stabilendo traguardi chiari, i singoli e i team possono dare priorità alle attività più importanti, ridurre le distrazioni e restare concentrati.

Già nel 1976, lo studio Relationships between goal clarity, participation in goal setting, and personality characteristics on job satisfaction in a scientific organization dimostrava che, essere specifici riguardo ai propri obiettivi, aumenta significativamente la motivazione delle persone all’interno di un’organizzazione. L’importanza della specificità la sottolinea anche un secondo studio, Goal setting and task performance: 1969–1980: secondo i ricercatori, fissare obiettivi specifici, ma stimolanti per le persone che hanno effettivamente la capacità di completarli conduce a prestazioni più elevate.

Oggi come ieri è dunque evidente l’importanza degli obiettivi SMART, e delle loro cinque caratteristiche.

Inoltre, il Digital Onboarding consente di risparmiare sui costi di stampa dei documenti, sull’organizzazione delle sessioni formative, e sul processo di inserimento in generale. Significativi in tal senso sono i dati forniti da Talmundo: in media, i professionisti delle risorse umane guadagnano 52.000 dollari l’anno (pari a 25 dollari l’ora). Una nuova assunzione richiede oltre 10 ore tra supporto amministrativo, creazione dei materiali di formazione, preparazione dei documenti e gestione delle domande dei neoassunti. Uno dei grandi vantaggi dell’Onboarding digitale è la capacità di automatizzare gran parte di questo processo, riducendo a tre le ore necessarie.

Inoltre è necessario considerare che, cominciare a lavorare in una nuova azienda, è sempre un momento delicato. Indipendentemente da quanto una persona conosca il suo ruolo e sia consapevole delle sue competenze, si tratta pur sempre di un nuovo ambiente, nuove dinamiche e nuove persone. Eliminare qualsiasi stress aggiuntivo o non necessario fin dall’inizio è dunque estremamente vantaggioso. L’Onboarding digitale, essendo più veloce e più intuitivo, raggiunge tale obiettivo e si traduce in un più elevato tasso di fidelizzazione. Secondo un sondaggio condotto dal Brandon Hall Group, infatti, le aziende con un forte e positivo processo di Onboarding migliorano la fidelizzazione dei nuovi assunti dell’82% e la produttività di oltre il 70%.

Infine, a beneficiare dell’Onboarding digitale non sono solo i dipendenti, ma anche il reparto HR. I responsabili delle Risorse Umane possono monitorare facilmente il coinvolgimento dei nuovi assunti e vedere chi ha o non ha completato le attività necessarie (secondo un rapporto americano, il 50% dei professionisti HR registra un elevato coinvolgimento dei dipendenti proprio grazie all’automazione del processo di Onboarding) .

Specificità

Gli obiettivi specifici conducono verso un risultato chiaro: un certo numero di prodotti venduti, la conversione di un numero minimo di utenti in clienti. È dunque fondamentale fissare uno scopo, comunicarlo alle persone coinvolte, e definire gli step che possono condurre al suo raggiungimento.

Misurabilità

Per poter monitorare progressi e risultati, un traguardo deve essere misurabile. Un aspetto fondamentale degli obiettivi SMART è la scelta dei dati che verranno utilizzati per misurare l’obiettivo, insieme all’impostazione di un metodo di raccolta.

Raggiungibilità

Gli obiettivi devono essere realistici, affinché le persone mantengano l’entusiasmo nel cercare di raggiungerli. Se stabilire traguardi ambiziosi è positivo, talvolta si rivela funzionale suddividerli in micro-obiettivi più facilmente raggiungibili oppure aumentare le risorse per una maggiore probabilità di successo.

Rilevanza

I goal devono essere allineati con la mission dell’azienda. Per capire se lo sono, bisogna prima definire il vantaggio chiave per l’organizzazione.

Limite nel tempo

Ogni obiettivo deve avere una scadenza, affinché si possa misurare il suo raggiungimento o il suo fallimento. Ecco perché gli obiettivi SMART hanno sempre una deadline. Una volta raggiunta, è possibile valutare se i goal stabiliti sono stati raggiunti, così da poter fissare nuovi obiettivi o da correggere eventuali errori.

Obiettivi SMART, un esempio pratico

Adottare un approccio SMART aiuta a fissare un obiettivo professionale, a livello individuale o di team. Consente di individuare punti di forza e di debolezza, e fornisce la motivazione giusta per il successo: i dipendenti con obiettivi chiari, realizzabili e limitati nel tempo sono motivati a lavorare per raggiungerli o per superarli, e sono più propensi a mantenere alta la concentrazione.

Prendendo in considerazione un obiettivo classico aziendale, l’aumento delle vendite, l’approccio SMART può essere il seguente:

  • specificità: aumentare le vendite del 15% ottenendo cinque nuovi clienti ogni mese;
  • misurabilità: conteggio mensile dei clienti acquisiti;
  • raggiungibilità: implementazione di una strategia di vendita efficace, e coinvolgimento di un SMM per aumentare la brand awareness;
  • rilevanza: aumentare il volume di vendite per acquistare una nuova sede aziendale;
  • limite nel tempo: le vendite devono aumentare del 15% entro il trimestre.

Perché gli obiettivi possono fallire

Se fissati correttamente, gli obiettivi possono essere il motore del successo aziendale. Tuttavia, il 90% delle imprese non riesce a raggiungere i goal prefissati. Il motivo? La mancanza di chiarezza e specificità. Secondo un’indagine pubblicata sul Phoenix Business Journal, solo il 51% delle aziende prova a fissare obiettivi specifici, e solo il 6% ne monitora regolarmente l’andamento. Da qui, l’importanza della metodologia SMART.

Un recente studio condotto da BiWorldwide dimostra che, i dipendenti con obiettivi chiari e specifici, hanno 3,6 volte più probabilità di impegnarsi sul lavoro. Non solo: si sentono 6,7 volte più orgogliosi della loro azienda e 6,5 volte più propensi a consigliarla ai talenti. Infine, secondo lo stesso studio, l’80% dei dipendenti con obiettivi SMART si sente più coinvolto e più ispirato, mentre la motivazione aumenta di dieci volte.