Come implementare Upskilling e Reskilling in azienda
Per un’azienda, le pratiche di Upskilling e Reskilling sono fondamentali. Il motivo principale? Aumentare l’Employment Retention.
Il 57% dei lavoratori statunitensi desidera aggiornare le sue competenze e il 48% prenderebbe in considerazione la possibilità di cambiare lavoro per farlo. Inoltre, il 71% dei lavoratori afferma che programmi di formazione e sviluppo aumentano la soddisfazione sul lavoro, mentre il 94% rimarrebbe nell’attuale azienda se questa investisse nella sua carriera.
Ma l’Employment Retention non è l’unico motivo per cui Upskilling e Reskilling sono preziose. Secondo l’ultimo rapporto Future of Jobs, circa il 40% della forza lavoro chiederà una riqualificazione nel prossimo futuro. Mentre, secondo la società di ricerca e consulenza Gartner, il numero di competenze richieste per un singolo lavoro aumenta del 10% l’anno.
Le aziende e i manager possono e devono offrire opportunità di Upskilling e Reskilling per un duplice motivo, dunque: trattenere i collaboratori e prepararsi al futuro. I programmi di formazione offrono infatti opportunità per l’apprendimento e lo sviluppo dei team, ma aumentano anche il tasso di coinvolgimento, soddisfazione e fidelizzazione.
Cosa sono Upskilling e Reskilling
Il mondo del lavoro si sta gradualmente spostando verso una strategia digital-first, e richiede quindi competenze nuove e aggiornate. Di conseguenza, le aziende e i manager sono chiamati a investire in formazione, aggiornamento e riqualificazione dei collaboratori, per assicurarsi di restare aggiornati sulla tecnologia e di poterla utilizzare efficacemente nelle loro operazioni quotidiane. Inoltre, i dipendenti devono stare al passo con la curva competitiva sviluppando nuove competenze. Da qui, la necessità di pratiche di Upskilling e Reskilling.
Per Upskilling si intende il processo di sviluppo e aggiornamento delle competenze esistenti, al fine di migliorare la propria posizione professionale e di adattarsi ai cambiamenti del mercato del lavoro. Il Reskilling è invece il processo di acquisizione di competenze completamente nuove, significativamente diverse da quelle che si possiedono attualmente.
Come inserirle in azienda? Ecco qualche consiglio.
Stabilisci obiettivi concreti
Prima di aiutare il tuo team ad acquisire nuove competenze, devi decidere su cosa puntare. Conduci un’analisi delle competenze per valutare le skill attuali e per identificare quali mancano. Prova a pensare a cosa ti servirà da qui ai prossimi 3-5 anni, considerando il ruolo sempre più preponderante della tecnologia. Una volta comprese le abilità da conseguire, stabilisci risultati tangibili attorno ad esse.
Crea una cultura dell’apprendimento
Le aziende possono consentire ai dipendenti di diventare la versione migliore di loro stessi, investendo nella formazione e nello sviluppo delle loro competenze. Con la giusta cultura dell’apprendimento, i tuoi collaboratori sono incoraggiati ad acquisire nuove competenze e a condividerle con i colleghi, innescando un effetto a catena di miglioramento e crescita.
I manager e le aziende che promuovono una cultura dell’apprendimento continuo sul posto di lavoro dimostrano di tenere ai loro team; dal canto loro, quando i collaboratori acquisiscono nuove competenze, si sentono più apprezzati, produttivi, coinvolti e fedeli al datore di lavoro.
Ragiona sul lungo periodo
Investire nell’Upskilling e nel Reskilling è un passo importante per garantire le competenze necessarie a svolgere con successo ogni lavoro. Questo investimento sul lungo periodo andrà a vantaggio dell’azienda, poiché i dipendenti saranno meglio attrezzati per affrontare nuove sfide e per assumersi ulteriori responsabilità: potranno, infatti, passare a un nuovo ruolo, o assumersi responsabilità aggiuntive che aumentino la loro produttività ed efficienza.
Crea piani di sviluppo personale
I piani di sviluppo personale offrono ai componenti dei team di lavoro un modo unico per tenere traccia dei propri progressi e per fissare obiettivi specifici. Al contempo, i manager possono identificare i punti di forza e di debolezza nelle prestazioni di un collaboratore. Avendo una chiara idea delle aspettative di ciascun lavoratore, consentendogli di avere successo e di realizzare le sue aspirazioni di carriera, il manager e l’azienda possono mettere a punto piani di Upskilling e di Reskilling personalizzati.
Fornisci opportunità di apprendimento misto
Non focalizzarti su metodi formativi tradizionali, ma non limitarti nemmeno all’apprendimento autonomo: l’e-learning può tradursi in bassi tassi di completamento, e in una più elevata probabilità di dimenticare ciò che si è appreso della per via dell’isolamento degli studenti. Meglio fornire risorse in vari formati e consentire la comunicazione tra studenti e insegnanti. L’apprendimento misto contribuisce infatti a migliorare il coinvolgimento, la partecipazione e l’esperienza dello studente.
Upskilling e Reskilling possono essere pratiche impegnative, ma sono estremamente funzionali: il team, o il singolo collaboratore, acquisisce nuove competenze mentre l’azienda può prepararsi al meglio alle sfide del futuro.