Leadership in trasformazione: tra visione strategica e governo del cambiamento.
L’ultimo studio di Wyser pone l’attenzione sulla duplice influenza che l’incertezza dello scenario attuale sta esercitando sulla leadership: da una parte, richiede che i manager siano facilitatori del cambiamento, capaci di ispirare, connettere e orientare le persone; dall’altra frena questa trasformazione perché riporta il management a una maggior operatività.
I manager si trovano oggi a guidare organizzazioni immerse in un contesto di discontinuità e cambiamento. Secondo quanto emerge dallo studio, il principale motore di questo scenario è il ricambio generazionale, che impone stili di guida più inclusivi e dialogici.
In questo quadro, risulta diffusa la consapevolezza che ricoprire ruoli apicali in un’organizzazione significa facilitare il cambiamento più che esercitare controllo. Tuttavia, molti manager ammettono di non riuscire a compiere davvero questo passo.
"I leader, a tutti i livelli, sono chiamati a evolvere da un ruolo incentrato sul controllo a uno che, attraverso una metodologia operativa, abilita l’adattabilità, la collaborazione e la capacità dell’intera organizzazione di navigare l’ambiguità e sostenere l’innovazione continua. […] La sfida dei manager contemporanei è quindi duplice: sviluppare visione strategica e competenze relazionali, coltivare flessibilità e capacità di adattamento, e al tempo stesso trasformare la consapevolezza del cambiamento in azioni concrete, in grado di orientare l’organizzazione verso il futuro."
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