Sviluppo delle competenze nel Top Management: come preparare i leader del futuro
Le strategie di sviluppo della leadership dovrebbero essere in cima alla lista delle priorità per qualsiasi organizzazione.
Solamente il 12% dei leader, infatti, si considera efficace in tutte e cinque le competenze chiave, ovvero:
- identificazione e sviluppo dei migliori professionisti;
- pensiero strategico;
- gestione efficace del cambiamento;
- individuazione delle priorità nel processo decisionale;
- influenza sugli altri.
Quando le aziende formano i leader affinché si sentano competenti in tutte e cinque queste skill, è tre volte più probabile che gli stessi leader sappiano coinvolgere e trattenere i profili migliori, ed è due volte più probabile che riescano a prevenire il burnout del loro team.
Tuttavia, la percentuale di aziende che ha implementato percorsi di formazione sulla leadership destinati a manager di ogni livello non raggiunge il 5%.
Le migliori strategie per preparare i leader del futuro
Preparare i leader del futuro richiede un approccio deliberato e strategico. I leader non nascono tali: si formano attraverso la guida, l’esperienza e una cultura organizzativa che valorizza la crescita e l’apprendimento. Un solido programma di sviluppo della leadership è dunque fondamentale per qualsiasi organizzazione che aspira a prosperare nel lungo termine.
Coltivare una mentalità orientata alla leadership
Il primo passo per sviluppare i futuri leader è promuovere una mentalità orientata alla leadership in tutta l’organizzazione, incoraggiando ogni dipendente ad assumersi le proprie responsabilità, a pensare in modo strategico e a considerare l’impatto del suo lavoro in un’ottica più ampia. Non solo: è necessario che l’azienda promuova l’apprendimento continuo e che sia aperta alla cultura del feedback e dell’auto-miglioramento.
Identificare il potenziale di leadership
Possono esserci leader potenziali a ogni livello dell’organizzazione. Come riconoscerli? Spesso mostrano una naturale predisposizione a lanciare iniziative, risolvere problemi e ispirare gli altri. Identificare precocemente i leader emergenti consente di ideare piani di sviluppo mirati, tra cui programmi di formazione, incarichi che escono dalla comfort zone personale e percorsi di leadership per prepararli ai ruoli futuri.
Possono esserci leader potenziali a ogni livello dell’organizzazione. Come riconoscerli? Spesso mostrano una naturale predisposizione a lanciare iniziative, risolvere problemi e ispirare gli altri. Identificare precocemente i leader emergenti consente di ideare piani di sviluppo mirati, tra cui programmi di formazione, incarichi che escono dalla comfort zone personale e percorsi di leadership per prepararli ai ruoli futuri.
Ogni azienda dovrebbe investire in programmi di formazione completi, che forniscano ai potenziali leader le competenze e le conoscenze necessarie attraverso sessioni di formazione formali, workshop e seminari su argomenti quali il pensiero strategico, l’abilità comunicativa, la capacità di gestire il cambiamento e il team building.
Mentoring e coaching
Il mentoring è uno strumento potente per lo sviluppo della leadership. Associando leader emergenti a manager esperti, le organizzazioni possono facilitare il trasferimento di conoscenze e fornire un sistema di supporto per la crescita professionale.
Il coaching, invece, concentrandosi sullo sviluppo personale può aiutare gli individui a comprendere i loro punti di forza e di debolezza e ad orientarsi efficacemente nei loro percorsi di carriera.
Secondo il report Global Leadership Forecast 2023, i leader che ricevono un coaching di qualità hanno 4,3 volte più probabilità di sentire di avere un chiaro percorso di sviluppo e 2,7 volte più probabilità di essere leader efficaci.
Offrire opportunità di crescita
Affinché i potenziali leader possano crescere, devono poter applicare le loro competenze e andare oltre le loro capacità attuali. Per farlo, hanno bisogno di assumere la guida di progetti, osservare i leader senior e/o ricoprire incarichi temporanei in diverse aree aziendali. Tutte esperienze, queste, necessarie a comprendere le complessità del business e preziose per la crescita personale.
Creare una cultura aziendale positiva
La cultura di un’organizzazione può avere un impatto significativo sullo sviluppo dei futuri leader. Una cultura che valorizza l’innovazione, l’assunzione di rischi e l’apprendimento dagli errori, che fornisce feedback e incentiva le iniziative di leadership, può incoraggiare i dipendenti a farsi avanti e ad assumere la guida di team e progetti. Secondo il Global Leadership Forecast 2023, i leader che avvertono un forte senso di scopo grazie alla cultura aziendale hanno 2,4 volte più probabilità di restare in azienda anche l’anno successivo.
Le competenze chiave di un leader
Ma quali sono le competenze chiave di un leader, quelle skill che le organizzazioni devono coltivare?
Uno studio di Chief Learning Officer individua quattro competenze di leadership che le aziende giudicano fondamentali:
- competenze di coaching: 34%;
- comunicazione: 31%;
- coinvolgimento dei dipendenti: 27%;
- pianificazione strategica: 21%.
Secondo l’Harvard Business Review, tutte le organizzazioni classificano l’integrità e l’etica come le caratteristiche più importanti di un leader. Mentre, in un’indagine pubblicata su Training Magazine, le aziende hanno classificato il coaching, le capacità comunicative, la leadership di squadra, l’intelligenza emotiva e l’allineamento della strategia come le prime cinque competenze di leadership.
Lo sviluppo della leadership deve diventare dunque una priorità strategica per ogni organizzazione che ambisca a crescere. Le aziende che dedicano tempo e risorse nel formare leader efficaci non solo avranno più successo nell’attrarre e trattenere i migliori profili, ma saranno anche più preparate ad affrontare le sfide future e a guidare il cambiamento in modo strategico.