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Published 20 Maggio 2024 - in Knowledge Center

Competenze chiave del manager: l’importanza della creatività e del gioco

Competenze chiave per i manager: l’importanza del gioco e della creatività

Per i manager, la creatività è fondamentale, perché consente loro di sviluppare nuove idee, prodotti o processi che possono portare all’innovazione, aiutarli a trovare soluzioni innovative per problemi complessi, a adattarsi alle nuove situazioni e a sviluppare una visione strategica per l’azienda.

Per creatività, infatti, si intende proprio la capacità di generare idee originali e innovative, di risolvere problemi con inventiva e di sviluppare nuovi approcci per affrontare le sfide aziendali.

Ugualmente importante è poi il gioco, inteso come la capacità di divertirsi sul lavoro e di trasformare ogni sfida in opportunità, ma anche come coinvolgimento attivo e sana competizione con se stessi.

Sebbene 8 persone su 10 considerino la creatività fondamentale per la crescita economica, e preziosa per la società, solo 1 persona su 4 ritiene di sfruttare al massimo il suo potenziale creativo. Secondo lo stesso studio condotto da Adobe, il 75% degli intervistati afferma di avvertire una crescente pressione per essere produttivo piuttosto che creativo, e di dedicare al pensiero creativo solo il 25% del lavoro, indicando la mancanza di tempo come principale ostacolo.

La creatività come skill

Quando si pensa alla creatività, si tende a pensare ad artisti, grafici, scrittori e pittori, ma è un errore: creatività non significa abilità artistica, bensì capacità di risolvere i problemi con pertinenza e novità. Una skill fondamentale, specialmente in un contesto lavorativo sempre più automatizzato.

Con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale, le compagnie di software non cercano dipendenti capaci di scrivere un codice, ma persone che sappiano inventare nuovi software per risolvere vecchi problemi. Allo stesso modo, le aziende non vogliono analisti che si limitano a elaborare numeri, ma professionisti in grado di pensare a soluzioni creative basate su ciò che i numeri dicono.

Nel prossimo futuro, tale tendenza sarà ancora più marcata: le organizzazioni non pagheranno più le persone per svolgere compiti automatizzati che possono essere svolti dalla tecnologia, ma cercheranno talenti in grado di pensare a soluzioni nuove e migliori. Già oggi, infatti, il 94% dei responsabili delle Risorse Umane ritiene che la creatività sia importante quando si cercano candidati per un posto di lavoro, mentre le aziende che utilizzano sessioni di problem solving creativo generano il 350% di idee in più. Da qui, l’importanza della creatività come skill da coltivare.

Perché i manager creativi apportano benefici in azienda

Abilità essenziale che può rivelarsi utile in molti aspetti della vita, la creatività si rivela fondamentale sul lavoro. L’innovazione, ad esempio, è alimentata dalla creatività. La risoluzione creativa dei problemi può favorire soluzioni attuabili a problemi esistenti, o aiutare a generare nuove idee e opportunità di crescita. Inoltre, quando i dipendenti si sentono bloccati in una routine che impedisce loro di progredire, la creatività può aiutarli a uscire dalla comfort zone ritrovando la motivazione .

I manager più creativi e intraprendenti sono in grado di contribuire con soluzioni innovative ai problemi complessi in cui s’imbatte l’azienda. Non solo: contribuiscono a creare un’atmosfera di lavoro amichevole, a organizzare divertenti attività di team building per mantenere la coesione tra i team, e incoraggiano i dipendenti ad essere a loro volta creativi.

Ma come si può stimolare la creatività? Nel marzo 2023, l’Università dell’Essex e l’Università Humboldt di Berlino hanno condotto un ampio studio per individuare le tecniche più utili, intervistando migliaia di imprenditori, manager e dipendenti.

Dallo studio, è emerso che:

  • le sessioni di brainstorming si sono evolute nel corso degli anni per favorire il pensiero fuori dagli schemi. Fondamentale è però che tutti i partecipanti mantengano un atteggiamento aperto, in modo che chiunque possa esprimere le sue idee (anche irrealizzabili) così da arrivare alla soluzione migliore;
  • la meditazione e i suoi benefici possono avere uno scopo vitale nella crescita e nello sviluppo professionale, in quanto capaci di ridurre stress e ansia, di favorire pensieri divergenti, e di migliorare l’intelligenza emotiva e l’autoconsapevolezza;
  • il brainwriting è il motore della creatività: a differenza del brainstorming tradizionale, in cui le persone condividono le proprie idee verbalmente, nel brainwriting i partecipanti le scrivono su un foglio di carta o su un dispositivo, limitando i blocchi creativi e permettendo anche ai dipendenti più introversi di dare il loro contributo;
  • lo storyboard, comunemente utilizzato per creare video e supporti pubblicitari, può essere utilizzato anche per la risoluzione di problemi (uno schema di elementi visivi o scritti aiuta a organizzare le idee e a determinare la fattibilità della soluzione).

Adottando tecniche che stimolano la creatività, dunque, l’azienda può progredire. Il processo creativo incoraggia la collaborazione, migliora la capacità di attrarre e trattenere i talenti, poiché i lavoratori sono più soddisfatti e propensi a restare, e permette alle organizzazioni di risolvere più facilmente i problemi.